Donare nell’era di GenZ, smartphone e crowdfunding. Ecco i report

Secondo focus sulla ricerca Donare 3.0, da Rete del Dono e PayPal, edita da BVA Doxa. Dopo l’ampia ricognizione seguita alla presentazione dello studio, con Fabrizio Farinelli che ha fatto da moderatore all’incontro virtuale e poi Antonio Filoni, Head of Digital e Social Media di Doxa, Maria Teresa Minotti (country director di PayPal Italia) e Valeria Vitali, presidente di Rete del Dono che hanno commentato cosa emerge, ecco una sintesi dello studio e i link ai report.

Donare 3.0 continua a offrire spunti preziosi sulle dinamiche del dono digitale. Dopo un’analisi approfondita, emergono alcuni trend significativi dell’edizione 2025 dell’Osservatorio sul dono online.

  • Crowdfunding in ascesa – Sempre più donatori optano per il crowdfunding, attratti dalla dimensione comunitaria e dal contatto diretto con i progetti benefici. I dati di Rete del Dono confermano questa tendenza in crescita.
  • La Gen Z, una generazione attiva – I giovani adottano comportamenti distintivi, cercando coinvolgimento e significato nelle cause che supportano. Il loro approccio al dono è partecipativo e orientato all’impatto.
  • Cultura e solidarietà – Per Gen Z e Millennials, la cultura emerge come una motivazione forte alla donazione, ampliando la gamma delle cause sociali sostenute.
  • Aziende e comunicazione solidale – Molte realtà imprenditoriali attivano iniziative benefiche, ma spesso non riescono a comunicarle in modo efficace, limitandone la visibilità e il coinvolgimento del pubblico.
  • AI e trasparenza – L’intelligenza artificiale viene sempre più utilizzata per garantire informazioni chiare sull’impatto delle donazioni, rispondendo alla crescente esigenza di trasparenza da parte delle nuove generazioni.

Con questi dati, Donare 3.0 offre un quadro dettagliato delle evoluzioni del dono online, rivelando le tendenze che plasmeranno il futuro della solidarietà digitale.

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