Bill Gates super buono? “Non voglio morire ricco, donerò il 99% del mio patrimonio”. Lo ha detto poche ore fa il magnate di Microsoft, pronunciando un importante discorso presso la sede dell’Unione Africana ad Addis Abeba, in Etiopia. Gran parte di queste risorse personali, che sono stimate pari a circa 200 miliardi, saranno investite soprattutto in cause umanitarie in Africa nei prossimi 20 anni, con un focus su salute e istruzione.
Le donazioni del fondatore di Microsoft saranno tese alla lotta per la riduzione della mortalità infantile e materna, quella alle malattie infettive e al miglioramento delle infrastrutture sanitarie. E poi indirizzate pure a implementare l’accesso ad una formazione di qualità per i milioni di bambini e giovani che la demografia esplosiva del continente produrrà fino alla fine del secolo. Non sottovalutato l’investimento tecnologico: Gates vuole favorire l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici.
Gates ma anche Buffett super filantropi
Quella che si va a configurare è quindi, probabilmente, la più grande iniziativa filantropica della storia, gareggiando Gates con le storiche macro-donazioni di John D. Rockefeller e Andrew Carnegie. A pareggiare Gates, moralmente, a prescindere dall’entità dei patrimoni, potrebbe essere l’impegno di Warren Buffett, che ha annunciato di voler donare il 100% di quanto possiede in beneficenza e attività umanitarie.
Gates contro Musk
Bill Gates ha recentemente criticato Elon Musk per i tagli agli aiuti umanitari degli Stati Uniti, in particolare la chiusura dell’agenzia USAID, che forniva supporto sanitario e alimentare ai Paesi più poveri. Gates ha dichiarato che questa decisione potrebbe avere conseguenze devastanti, causando un aumento della mortalità infantile e la recrudescenza di malattie come morbillo, HIV e poliomielite. In un’intervista al Financial Times, Gates ha accusato Musk di ignoranza riguardo agli effetti di questi tagli, affermando che il miliardario avrebbe cancellato finanziamenti destinati a un ospedale in Mozambico, confondendolo con la Striscia di Gaza. Gates ha invitato Musk a incontrare i bambini che ora rischiano di contrarre l’HIV a causa della sospensione dei fondi.
Miliardari a confronto
Questa polemica si inserisce in un contesto più ampio di divergenze tra i due miliardari, che in passato hanno avuto scontri pubblici su temi come l’intelligenza artificiale e la filantropia. Gates ha sempre sostenuto un approccio più strutturato e collaborativo agli investimenti umanitari, mentre Musk ha spesso privilegiato strategie più dirette e indipendenti.