Best Employers 2026: ranking rivoluzionato, primi gli italiani

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Best Employers è lo studio di Statista che stila una classifica delle migliori imprese secondo il giudizio dei lavoratori. Nella edizione 2026 – versante Italia – vince Lavazza, davanti a Sorgenia e Granarolo, ma la notizia sono i ‘downgrading’ di alcune delle marche che si erano messe in luce nel 2025.

Con il Corriere della Sera che è partner media dell’iniziativa internazionale della piattaforma Statista, il ranking Best Employers verga ogni anno giudizi inappellabili e critici, quelli dei lavoratori. Al sondaggio italiano hanno risposto 300mila lettori/lavoratori e quest’anno il focus – spiega l’articolo del Corriere, “puntava a mettere in luce anche aspetti del clima che si vive in ufficio, nei laboratori di ricerca o dentro i plant della produzione manifatturiera”. Le domande contemplavano tra i vari item i carichi di lavoro, le attrezzature disponibili, la qualità dei rapporti con i superiori e la retribuzione.

Ranking e campione nazionale per ‘Best Employers 2026

Italy’s Best Employers 2026 premia le 450 migliori aziende per cui lavorare in Italia sulla base di un’indagine indipendente condotta su un vasto campione di 20.000 dipendenti su tutto il territorio nazionale.

La Top Ten  piena di marche italiane

Emerge – di base – una valutazione positiva sui marchi italiani: vince infatti Lavazza, davanti a Sorgenia e Granarolo, in una graduatoria con in top ten anche IRCCS (quinta), Essilor-Luxottica (sesta), Bialetti (settima), Fratelli Carli (decima). Ma anche il resto del ranking, che mette in fila in due pagine del Corsera 100 brand, è piena zeppa di brand nazionali, anche se in molti casi la proprietà degli stessi è da anni passata a gruppi stranieri.

Sul fronte energia, da registrare Italgas dodicesima, Enel tredicesima, Eni ventiduesima. Sul versante food and beverage, da segnalare, detto di Granarolo e Carli, Campari undicesima, Barilla sedicesima, con Ferrero alla posizione 35. Le automobili? Vince il lusso, con Lamborghini al diciasettesimo posto e Ferrari al 19.

Sale Lavazza scende Google

Ma l’aspetto più sorprendente del Best Employers 2026 è la differenza clamorosa della top ten (e non solo) più recente da quella dell’anno passato. Lavazza, che sale sul trono col punteggio massimo di 10, l’anno scorso era sesta con 9.28. Sorgenia, seconda con 9.4, nella precedente edizione del ranking non era tra le prime venti.

Google, in vetta nel ranking 2025 piomba al 29evesimo posto, mentre Tenaris – che era terza, cala al 30esimo. Ma un caso clamoroso è forse Volkswagen, che era quarta esce dalla top 100.

Interessante la presenza del settore sanità, oltre all’Istituto Tumori, in evidenza Policlinico S. Orsola (18), Ospedale San Martino (48), il Cervello (70) che batte Gemelli (79) e San Matteo a Pavia (84).

Tra le Università, Pisa (34), batte Messina (37), IULM (41), Politecniche Marche (46), con Belle Arti Napoli al 50.