Nature Credits, la Commissione Europea incentiva buone pratiche

Nature Credits in primo piano. La Commissione Europea ha lanciato questo strumento pensato per promuovere gli investimenti privati nella tutela della natura e del riscatto della biodiversità.

L’introduzione di questi incentivi avviene attraverso una precisa tabella di marcia (al tasto report troverete la Roadmap europea): il testo è in consultazione fino al 30 settembre 2025 e tutti i soggetti interessati – aziende – esperti- governi – associazioni – possono contribuire a migliorarne la conformazione. In tema esperti, da qualche giorno la Commissione ha inaugurato una call per accreditarsi come tale presso l’istituzione, con le domande per la prima fase di selezione da consegnare entro il 10 settembre.

Natur Credits, come si acquisiscono

I Nature Credits si acquisiscono attraverso attività positive per la natura certificate e quantificate da enti indipendenti. Possono essere acquisiti da aziende, enti finanziari, istituzioni pubbliche o cittadini che vogliono contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi e, al tempo stesso, migliorare la reputazione, ridurre i rischi ambientali e rafforzare la sostenibilità dei propri progetti.

Il Nature Credit viene emesso e può essere venduto, acquistato o utilizzato come strumento di compensazione o comunicazione ESG. Chi acquista il credito sostiene economicamente quell’azione e ottiene benefici reputazionali, ambientali o finanziari.

No al greenwashing

La Commissione sottolinea l’importanza di evitare fenomeni di greenwashing: per questo, la tabella di marcia prevede l’adozione di standard comuni, certificazioni rigorose e un sistema di governance trasparente. Secondo la Commissione, se le imprese non si adatteranno, entro il prossimo decennio il degrado ambientale potrebbe costare fino al 7% dei loro profitti annui. In questo contesto i nature credits servono soprattutto ad attrarre investimenti privati nella tutela ambientale e premiare chi protegge la natura, generando nuove fonti di reddito per chi lavora e/o si impegna nella gestione sostenibile del territorio.

I Nature Credits sono accessibili a aziende private, istituzioni finanziarie, investitori individuali, enti pubblici, cittadini attivi nella sostenibilità. E rimettono in gioco gli operatori sul territorio.

I Nature Credits saranno complementari ai fondi pubblici per la biodiversità, che l’UE si è impegnata a rafforzare, destinando il 10% del bilancio entro il 2026-2027 e raddoppiando la spesa esterna a 7 miliardi di euro.

 

Tutti i Reports

baby

Data Portal

Ricerche e report sul mondo della filantropia.

Analisi e prospettive sull’Africa.