L’80,4% delle medie imprese italiane ha avviato iniziative ESG. L’adeguamento alla normativa ambientale è il principale motivo che spinge le medie aziende a sviluppare un approccio etico e sostenibile al business (66,9%), seguito dal miglioramento reputazionale (52,9%) e dalla favorevole visione dell’imprenditore e/o del top management in materia ESG (47,7%). Sono queste alcune delle indicazioni chiave che emergono dal XXIV Rapporto sulle medie imprese industriali italiane, che ha un sapido focus sull’impegno ESG ed è realizzato, con informazioni di contesto molto ampie e allargate, dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere.
ESG, come si finanziano i progetti
I progetti ESG vengono prevalentemente autofinanziati (90,6%). Altro dato, il 18,4% delle imprese ha avuto accesso a linee di credito a condizioni agevolate legate a progetti sostenibili, mentre il 17,8% ha fatto ricorso a fondi pubblici.
Sul tipo di impegno scelto e attuato, lo studio dice che Il 67,3% delle medie imprese è impegnato nella riduzione di fonti fossili e nel ricorso a rinnovabili, mentre il 62% gestisce in maniera virtuosa i propri rifiuti e promuove il riciclo.
Meno della metà di questa classe di imprese italiane organizza attività di formazione specifica sulle tematiche green alle proprie maestranze. Dal dire al fare, il 39,4% pone davvero in essere una gestione responsabile delle catene di approvvigionamento. E solo per il 12,6% delle medie imprese l’utilizzo di energia ottenuta da fonti rinnovabili (proprie e di terzi) incide per una quota superiore al 60% del totale di energia consumata nel 2024.
Ostacoli burocratici
Poco sviluppate le iniziative di mobilità sostenibile sia per il trasporto dei prodotti (5%) sia dei dipendenti (4,7%). Il principale ostacolo per l’avvio di una strategia ambientale? La burocrazia, lamenta il 33,8% delle medie imprese.
Lo strumento più utilizzato per la comunicazione delle tematiche ESG è rappresentato dal Report di sostenibilità (36,7%); seguono un’apposita sezione nel bilancio (34,1%) o nel website aziendale (25,2%). Tuttavia, il 41,2% delle Mid-Cap non offre visibilità alle iniziative ESG attivate e La responsabilità della gestione delle tematiche ESG è principalmente affidata a un manager con funzioni non specifiche..